Il piano vaccinale in Italia è ufficialmente iniziato lo scorso 27 Dicembre, è stato deciso di dare precedenza alla popolazione più a rischio, quindi operatori sanitari e a seguire gli ultraottantenni e gli anziani. I bambini sono al momento esclusi dal piano vaccinale.
Perchè i bambini sono esclusi dal piano vaccinale
I bambini sono per ora esclusi dal piano vaccinale in quanto non sono stati fatti i trial clinici sulla popolazione al di sotto dei 16 anni.
La normativa prevede infatti che i vaccini prima di essere messi in commercio, dopo la fase pre clinica, subiscano 3 processi in cui vengono sperimentati sul target di riferimento e sempre in base alle normative, le sperimentazioni vengono avviate sulla popolazione adulta.
Si tratta di un duplice scopo; valutare l’efficacia del vaccino e la sua sicurezza.
La sperimentazione è quindi necessaria anche sui bambini perchè la loro risposta immunitaria potrebbe essere diversa da quella di un adulto.
Inoltre, al momento i bambini non rientrano nel piano vaccinale anche perchè non sono considerati una categoria a rischio e perchè (fortunatamente) l’impatto del virus su di loro è indubbiamente inferiore rispetto agli adulti.
Proteggere le categorie più a rischio significa far circolare meno il virus e quindi indirettamente proteggere anche la popolazione di più piccoli.
Quando sarà disponibile il vaccino per i bambini
L’Agenzia Europea e le altre Agenzie internazionali attendono ulteriori studi che permettano di comprendere meglio gli effetti dei vaccini sui bambini.
Le sperimentazioni per i minori dovrebbero iniziare durante la primavera 2021, il momento in cui si dovrebbero prendere il via i test su piccoli gruppi di adolescenti prima e successivamente sui più piccoli.
Le varie aziende farmaceutiche dovranno presentare il loro piano di investigazione specifico per studiare la sicurezza, la dose e l’immunogenicità nelle varie fasce di età.
In questo momento l’azienda farmaceutica Pfizer è la prima che sta sperimentando negli Stati Uniti, il vaccino sui ragazzi tra i 12 e i 15 anni. Poi proseguirà con la fascia 6-12 anni e per finire con i più piccoli: 2-6 anni.
Il vaccino attualmente in uso, si può utilizzare per i ragazzi dai 16 anni in su.
In base ai precedenti studi, si pensa che entro la fine del 2021 si potrà avere a disposizione un vaccino per i bambini. Per i neonati dai 0 ai 2 anni invece le tempistiche si allungano.
In questo periodo si stà decidendo se sarà possibile la co-somministrazione del vaccino Covid insieme agli altri vaccini che si effettuano in età pediatrica.