National Geographic ha omaggiato la città di Milano, inserendo nella sua guida dedicata alle meraviglie dell’Unesco il Cenacolo di Leonardo da Vinci.
La creazione di Leonardo si inserisce tra gli 11 siti lombardi segnalati da National Geographic nella nuova guida.
Il Cenacolo di Leonardo da Vinci tra le meraviglie dell’Unesco
National Geographic ha voluto dare una menzione speciale all’opera di Leonardo, inserendolo nella guida dedicata alle meraviglie dell’Unesco.
Il quadro raffigurante l’Ultima Cena è senza dubbio uno dei capolavori rinascimentali di Leonardo più apprezzati e conosciuti, viene conservato presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Milano.
L’opera è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1980, la tutela non si ferma alla sola tela ma anche alla chiesa e al convento domenicano adiacente.
L’ultima Cena è forse una tra le opere più famose al mondo, complice anche il restauro e i continui lavori di manutenzione, continua ad incantare i turisti di tutto il mondo.
Sono moltissimi i turisti che arrivano a Milano proprio per ammirare l’opera.
Tra le curiosità legate al Cenacolo c’è la scoperta di quello che Leonardo ha utilizzato come punto di fuga, la scoperta è stata fatta in fase di restauro quando gli esperti hanno ritrovato il residuo del piccolo foro.
Il villaggio di Crespi d’Adda
Nella guida dedicata alle meraviglie dell’Unesco di Milano e provincia, troviamo il villaggio operaio di Crespi D’Adda.
Il villaggio si trova tra il confine della provincia di Milano e quella di Bergamo.
Si tratta di una vera e propria dimora di lavoratori dell’industria tessile.
Oggi l’industria non è più agibile, ma il paese è ancora abitato e conserva un fascino unico.
Il villaggio operaio sorto verso la fine dell’800 ha numerosi punti di interesse da visitare; l’antico lavatoio conservato perfettamente, la villa padronale realizzata nel 1893 e le numerose case operaie che si alternano alle ville dei dirigenti.
Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane della Val Camonica
Tra le meraviglie inserite nella guida di National Geographic si trova anche il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane della Val Camonica.
Istituito nel 1955 è diventato Patrimonio Unesco nel 1979.
Un parco ricco di fascino, dove è anche possibile tornare indietro nel tempo scoprendo le incisioni preistoriche e protostoriche protette.
Museo del Violino di Cremona
Tra le mete segnalate nell’itinerario delle meraviglie Unesco lombarde sulla guida di National Geographic troviamo il Museo del Violino di Cremona.
Una meta assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati di musica.
Palafitte del lago di Ledro
Una località ricca di fascino dove riporta indietro nel tempo: le Palafitte del Lago di Ledro.
L’area archeologica con museo permette di scoprire gli antichi insediamenti umani.
La guida menziona anche le Mura veneziane di Bergamo
Dal 2017 le mura veneziane di Bergamo sono patrimonio dell’Unesco.
Originarie del XVI secolo, vantano 14 baluardi, 2 piani e ben 4 porte di cui la San Giacomo, apprezzata per la vista panoramica.
Una zona ricca di fascino e tutta da scoprire.
Conosci le 11 meraviglie lombarde entrate ufficialmente in National Geographic?
Sempre di meraviglie parliamo, ma in questo caso se non conosci gli splendidi musei milanesi, ecco qui una bella lista per te.
