Il Ministro dell’economia, Daniele Franco, ha spiegato a tutti i rappresentanti della maggioranza, che dovrebbe essere pronta entro il 30 Marzo la piattaforma per gli indennizzi del Decreto Sostegni.
L’avvio dei pagamenti è poi previsto tra l’8 e il 10 Aprile. L’obbiettivo è l’erogazione degli aiuti per tutte le domande presentate.
L’intento del Governo è quello di garantire rapidità dei pagamenti a sostegno di tutte quelle categorie fortemente penalizzate dalla pandemia.
I Bonus e i Sostegni previsti
Secondo le indiscrezioni, lo schema illustrato ai partiti dal Ministro dell’economia Daniele Franco, nel corso dell’incontro con i capigruppo in Parlamento, prevede aiuti alle imprese fino a 10 milioni di ricavi con 5 fasce e percentuali che vanno dal 60% (per le più piccole) al 20% per le più grandi.
Lo schema prevede indennizzi sulla media della perdita mensile registrata nel raffronto tra l’anno 2020 e l’anno 2019. Suddiviso in diverse fasce:
– Indennizzo del 60% per le imprese fino a 100 mila euro
– Indennizzo del 50% per le imprese tra 100 mila e 400 mila euro
– Indennizzo del 40% per le imprese tra 400 mila e un milione
– Indennizzo del 30% per le imprese tra uno milione e 5 milioni
– Indennizzo del 20% per le imprese tra 5 milioni e 10 milioni
Andrà quindi una percentuale più alta di indennizzo a chi ha fattura meno.
Per gli STAGIONALI è prevista una tantum da 2400 euro complessivi, con una copertura di un miliardo e mezzo.
E’ previsto anche un “FONDO MONTAGNA“, a cui andranno 600 milioni.
Le Cartelle Esattoriali nel Decreto Sostegni
Il senatore del Movimento 5 Stelle, Gianluca Castaldi, ha dichiarato: “Sulle cartelle esattoriali di cui tanto si parla in queste ore bisogna essere chiari. Aiutare i cittadini onesti in difficolta’ economiche e’ sacrosanto, e bisogna fare di tutto per venir loro incontro. Strizzare invece l’occhio ai furbetti del fisco, dando loro la possibilita’ di mettersi a posto dopo essersi rifiutati di pagare per mero calcolo, e’ irricevibile”.
Quindi nessun condono, ma piuttosto una pace fiscale soft. Un provvedimento che servirà per alleggerire il monte delle cartelle esattoriali.
Il sottosegretario all’Economia, Claudio Durigon, ha spiegato che l’obiettivo è quello di cancellare le cartelle esattoriali fino a 5 mila euro relative al periodo compreso tra il 2000 e il 2015.
La rimodulazione della notifica delle cartelle esattoriali interesserà anche le persone fisiche, e verrebbe suddivisa nell’arco di 2 anni.
Ma sarà solo il parlamento a confermarlo.