Il 27 Gennaio ricorrerà la GIORNATA DELLA MEMORIA, a ricordo dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
La giornata è dedicata al ricordo dello sterminio ebraico, un tema molto doloroso e non certo facile da spiegare ai bambini, specie ai più piccoli, ma che è importante che anche loro conoscano.
Un’ottimo spunto potrebbe essere quello di provare a raccontare gli avvenimenti mettendosi proprio nei panni di un bambino. Un utile supporto arriva indubbiamente dai libri.
I LIBRI DELLA MEMORIA
LA BAMBINA DEL TRENO – Narra le vicende di una bambina che lungo la sua strada incrocia gli occhi di altri bambini, che dal ciglio di una strada guardano incuriositi i treni sfrecciare. Le domande alla mamma e il perchè di quei viaggi. Il libro è di Lorenza Farina ed è adatto per bambini dagli 8 anni.
OTTO L’ORSACCHIOTTO – E’ la storia dell’orsacchiotto Otto e di 2 bambini diventati 3 compagni di gioco inseparabili che solo la crudeltà della guerra separerà… ma non per sempre perchè un giocattolo amato non si abbandona per sempre. Il libro è di Tomi Ungerer ed è adatto per bambini dai 7 anni.
LA PORTINAIA APPOLLONIA – Siamo nell’autunno del 1943. In città è pieno di soldati cattivi e il bambino ebreo può uscire di casa solo per andare a fare la fila della spesa. Poi c’è la portinaia Appollonia, così brutta che non può non essere che una strega! Ma forse esistono anche le streghe buone e il bambino imparerà che anche le persone burbere possono avere un cuore d’oro. Il libro è da Lia Levi e Emanuela Orciani che ne è anche l’illustratrice, ed è adatto per bambini dai 6 anni.
L’ALBERO DI ANNE – E’ la storia di Anne Frank vista con gli occhi dell’ippocastano che stava davanti all’alloggio segreto di Prinsengracht ad Amsterdam dove la ragazza si era rifugiata insieme alla sua famiglia per sfuggire ai nazisti. Un libro scritto con parole semplici che con la sua delicatezza e le bellissime illustrazioni racconta la tragica storia in modo superlativo. Il libro è da Irène Cohen Janca e Maurizio Quarello, ed è adatto per bambini dai 9 anni.
I LUOGHI DELLA MEMORIA
Oltre ai libri, per invitare i bambini a riflettere sulle tematiche della memoria e della discriminazione può essere interessante visitare i luoghi della memoria presenti a Milano-
– STAZIONE CENTRALE – Al Binario 21, dove tra il 1943 e il 1945 migliaia di ebrei furono deportati nei campi di concentramento, viaggiando sui vagoni merci.
– LE PIETRE DELL’INCIAMPO – Una proposta alternativa può essere quella di andare a caccia delle pietre dell’inciampo, ossia i sanpietrini lucidi, coperti di ottone e posizionati davanti a un edificio in ricordo delle vittime. Su ogni sanpietrino è inciso il nome, il cognome, l’età, la data di deportazione e se nota, la data della morte. In tutta Europa, ad oggi, se ne conoscono 70 mila in oltre 2 mila città. A Milano si possono trovare in CORSO MAGENTA 55, in VIALE BIANCA MARIA 21, in VIALE CORSICA 43 e in VIA DELLA SILA 47.
Far conoscere ai bambini dell’orrore della Shoan è importante per farli crescere consapevoli e perchè capiscano che la diversità è una fonte di arricchimento per tutti, e nessuno va escluso o annientato.