Milano è la città per eccellenza della moda e del divertimento, ma tra le sue patinate vie nasconde anche tanti segreti che forse non tutti sanno.

Sono molte le curiosità di Milano che non si conoscono e che rendono la città davvero unica.

Abbiamo selezionate 5 tra le curiosità più particolari e suggestive di Milano.

Duomo di Milano

Il Duomo è indubbiamente il simbolo per antonomasia di Milano.

Situato nel pieno centro della città è da sempre un punto di riferimento per tutti i milanesi e un’attrazione turistica imperdibile per tutti coloro che sono in visita in città.

Il Duomo di Milano è decorato con ben 3400 statue e sculture suddivise tra le guglie e la facciata. Raffigurano principalmente santi o nomi legati alla Bibbia, ma ci sono anche Benito Mussolini, Napoleone e il pugile Primo Carnera, tutti posizionati sul tetto.

Invece sulla facciata principale, sopra la porta centrale, ce una statua che ricorda la Statua della Libertà di New York. Si intitola: La legge di Cristo, e fù realizzata da Camillo Pacetti. Il bozzo della statua è oggi conservato presso alla Galleria d’Arte Moderna di Milano.

I Fantasmi milanesi

Sono tante le storie di fantasmi più o meno vere, alcune vedono protagoniste la città di Milano.

Come ad esempio la storia di Carlina, la giovane sposa morta cadendo dal tetto del Duomo. Si dice che il suo corpo non sia mai stato ritrovato e che oggi il suo spirito vaghi per la cattedrale vestito di nero.

Oppure c’è la storia di Cecilia Gallerani, la giovane amante di Ludovico il Moro e famosa per essere stata ritratta da Leonardo nella sua opera: La dama con l’ermellino. Il suo spirito vaga per l’ex Palazzo Carmagnola, oggi conosciuto come il Piccolo Teatro che le fu donato proprio dal suo amato. L’edificio precedentemente era appartenuto anche al Conte di Carmagnola, il quale spirito si aggiri tra le sale.

E poi c’è la dama velata del Castello Sforzesco e del Parco Sempione, che si dice, lasci una scia di profumo di violetta al suo passaggio.

Via Montenapoleone

Via Montenapoleone è conosciuta in tutto il mondo come la via della moda, dove il lusso è papabile a tutti.

Forse non tutti sanno che ha cambiato nome più volte nel corso dei secoli.

l primo nome fu: Contrada di Sant’Andrea, che durò dal Medioevo al 1700. All’epoca la via era conosciuta per essere la sede di alcuni dei conventi più importanti di Milano. Il secondo nome, nell’ottocento era: Via Monte di Santa Teresa, quando Maria Tersa d’Austria fece aprire un banco dei pegni al civico 12. Infine, dopo essere rimasto chiuso per alcuni anni, il monte fu riaperto da Napoleone e per questo motivo la via acquisì il suo nome attuale.

I due unicorni della Chiesa

All’interno della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore si nasconde una vera e propria meraviglia; un particolare affresco che raffigura l’arca di Noè dove tra i tanti animali sono raffigurati anche due unicorni.

L’opera, realizzata da Aurelio Luini, risale alla seconda metà del Cinquecento.

E’ bello pensare che gli unicorni sono animali esistiti per davvero.

Il Ponte delle Sirenette

All’interno del bellissimo parco Sempione, anima verde della città, che vanta oltre 47 ettari di alberi, zone con prati e un bel laghetto artificiale.

Proprio nei pressi del laghetto è presente un piccolo ruscello sormontato da un piccolo ponticello che viene chiamato: il Ponte delle Sirenette.

La leggenda narra che baciarsi su questo ponte possa evitare il tradimento da parte del partner.

provare per credere!