A partire da martedì 1 Febbraio 2022 saranno introdotte le nuove regole per contrastare la pandemia in corso.
Sono tante le novità a partire dal Green Pass che sarà ridotto dagli attuali 9 ai 6 mesi di durata, probabilmente il governo deciderà di renderlo di durata indefinita per tutti coloro che avranno effettuato le 3 dosi, visto che non sono previste ulteriori somministrazioni.
Inoltre sarà obbligatorio il green pass per entrare nei principali negozi e nelle varie attività, così come sarà obbligatorio per tutti gli over50 essere in regola con il ciclo vaccinale per non incorrere in sanzioni.
Verrà ripristinato il sistema dei colori, resterà solo la zona rossa che con il nuovo conteggio dei ricoveri sarà più difficile da raggiungere.
Prorogato l’obbligo dell’utilizzo della mascherina all’aperto anche in zona bianca.
Infine ci saranno molte novità sul piano scuola.
Ma vediamo nel dettaglio tutte le novità che scatteranno da domani.
GREEN PASS, cosa cambia dal 1° Febbraio 2022
Da martedì 1° Febbraio sarà necessario presentare il proprio QR code, ottenibile tramite vaccino, tampone o certificato di guarigione, per entrare nei principali uffici ed attività, alle poste, in banca e nelle librerie.
I titolari o i gestori degli esercizi saranno però obbligati a verificare il possesso del Green pass, ma possono semplicemente effettuare dei controlli a campione.
Sarà invece sempre consentito il libero accesso tra i negozi di generi alimentari, in quelli per la vendita del cibo per gli animali domestici, nei distributori di carburante, nei negozi di vendita di articoli igienico-sanitari, nelle farmacie e nelle parafarmacie e nei negozi di ottica. In questo caso, i titolari di questi esercizi devono però verificare che i clienti non consumino alimenti e bevande all’interno del negozio.
MULTE E SANZIONI
Dall’1 fFbbraio gli over50 che non si sono sottoposti al vaccino obbligatorio saranno sanzionabili, una tantum di 100 euro, come deciso dal decreto che ha imposto l’obbligo vaccinale per quella fascia d’età.
Ovviamente saranno esentati gli over50 che non hanno fatto il vaccino per motivi di salute, attestata dalla presentazione di una certificazione medica.
I controlli per le sanzioni saranno fatti a campione e le multe saranno inviate dall’Agenzia delle entrate dopo eventuali segnalazioni del Ministero della Salute.
SCUOLA e QUARANTENA
Tra le tante novità più attese ci sono quelle che riguardano la scuola.
Dopo le modifiche già introdotte con il decreto Sostegni il governo Draghi rivedrà tutte quelle regole che hanno creato difficoltà e proteste nell’ambito scolastico tra i genitori, i professori e i dirigenti scolastici.
Sono previsti meno tamponi, meno certificati e meno Dad.
Indiscrezioni che arrivano dal Ministero dell’Istruzione fanno sapere che cambieranno le regole per lo stop alle lezioni in presenza. Non per le scuole materne, dove già oggi con un caso saranno sospese le attività, ma alle scuole elementari dove invece con uno o due casi si resterà in classe, mentre con 3 si andrà in Dad, uniformando così la regola alle scuole medie e superiori.
Tutti i vaccinati o i guariti da 0 a 18 anni, la didattica a distanza verrà accorciata da 10 a 5 giorni.
Se durante l’assenza dovessero subentrare raffreddore, febbre o tosse, ci vorrà un test antigenico o molecolare di controllo prima di essere riammessi a scuola, ma non più il certificato medico che resterà valido solo per il rientro dei positivi.
Inoltre le quarantene scolastiche per i contatti stretti di un positivo dovrebbe essere equiparato a quello in vigore per gli altri cittadini; niente isolamento ma solo autosorveglianza per i vaccinati o i guariti da meno di 120 giorni e per chi ha il booster; 5 giorni per chi è vaccinato con seconda dose o guarito da più di 120 giorni; 10 giorni per i non vaccinati.
ZONA ROSSA
Agli inizi di Febbraio il Governo eliminerà la zona gialla e quella arancione con un decreto studiato appositamente.
I parametri dei colori delle regioni saranno rivoluzionati: prima di tutto cambieranno i parametri di conteggio delle percentuali di malati Covid nei letti degli ospedali.
Resterà solo la zona rossa che scatterà quando si supereranno i 150 casi settimanali ogni 100 mila abitanti, il tasso di occupazione in area medica andrà oltre il 40 % e quello in terapia intensiva oltre il 30 %.
Restano da decidere le aperture delle attività nella fascia a più alto rischio.
Tutte le restrizioni in zona rossa saranno comunque meno pesanti rispetto a quelle del 2020 e del 2021.
MASCHERINE ALL’APERTO
Saranno prorogati per altri 10 giorni l’obbligo delle mascherine all’aperto, quindi si dovranno usare ancora fino al 10 Febbraio.
La proroga è arrivata attraverso un’ordinanza del Ministero della Salute.
DISCOTECHE
Prorogata anche la chiusura delle discoteche fino alla metà di Febbraio.
La riaperture delle sale da ballo dovrebbe essere consentita a partire dal weekend del 12-13 Febbraio.