Da oggi, lunedì 15 Marzo, tutto il capoluogo meneghino diventa zona rossa.

Le restrizioni diventano più stringenti per cercare di arginare il diffondersi del virus ed evitare una terza ondata pandemica.

Le terapie intensive si sono di nuovo riempite, soprattutto a causa delle nuove varianti.

Da oggi sarà possibile uscire di casa solo per motivi di salute, lavoro o assoluta necessità, giustificandoli con l’AUTOCERTIFICAZIONE, che potrebbe essere richiesta dalle forze dell’ordine in caso di controllo.

Il nuovo modulo per l’autocertificazione è pubblicato sul sito del ministero dell’Interno dell’Interno in Pdf, CLICCA QUI.

Le Scuole nella zona rossa

Le scuole, nelle zone rosse, resteranno chiuse.

Chiudono tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili e i nidi.

Gli studenti potranno continuare a studiare con la DAD, didattica a distanza.

E’ saltata anche la possibilità della scuola in presenza per i figli degli operatori sanitari e lavoratori indispensabili.

Negozi, bar e ristoranti nella zona rossa

Nella zona rossa restano chiusi tutti i negozi non considerati indispensabili.

Saranno aperte solo i supermercati, le farmacie, le edicole e gli esercizi commerciali con articoli per l’infanzia. Ovviamente sarà possibile uscire di casa per raggiungere i negozi aperti.

Questa volta in zona rossa, chiudono anche i parrucchieri e i centri estetici e nel fine settimana anche i centri commerciali.

I bar e i ristoranti potranno fare l’asporto fino alle ore 18:00 (i locali SENZA cucina), e fino alle ore 22:00 (i locali CON cucina). Mentre invece la consegna a domicilio è consentita fino alle ore 22:00.

Spostamenti e Sport nella zona rossa

Nella zona rossa è possibile svolgere attività motoria, singolarmente e nei pressi della propria abitazione.

Per le attività motorie come a corsa o la bicicletta, è possibile valicare i confini comunali, purchè tali spostamenti restino funzionali solo per l’attività sportiva, e la destinazione finale coincida con il comune di partenza.

Non si può uscire dal proprio comune o dalla propria regione, se non per comprovati motivi di salute, lavoro o assoluta necessità. Sarà possibile raggiungere la propria seconda casa, anche se fuori dalla propria regione di appartenenza.

Vietate anche le visite a casa di amici e parenti. Per le festività di Pasqua, nei giorni 3, 4 e 5 Aprile sarà consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata della stessa Regione, tra le ore 5:00 e le ore 22:00, a un massimo di due persone (oltre i minori di 14 anni e i disabili), oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.

Resta valido il coprifuoco dalle ore 22:00 alle ore 05:00.