Nel 2021 sarà pronta la prima parte dello HUMAN TECHNOPOLE, un vero e proprio maxi polo che sta sorgendo a Mind, l’ex area Expo.
Si tratta di una nuova realtà dove entro la fine del 2021 lavoreranno 250 persone; centinaia di scienziati e tecnologie di ricerca che in Italia ancora non esistono.
Il maxi polo di ricerca è ancora in fase di lavorazione e anche le diverse tecnologie verranno implementate progressivamente.
Una grande realtà per scienziati di tutto il mondo
I primi edifici disponibili saranno il PADIGLIONE NORD e gli INCUBATOR LABS.
Il padiglione Nord era stato costruito per l’Expo ed è stato sottoposto a nuovi lavori per poter ospitare i microscopi crio-elettrici e i microscopi ottici. Inoltre il padiglione è stato dotato di spazi di supporto per la preparazione di campioni e di uffici per l’amministrazione. Il primo piano dell’edificio, un grande open space, ospita 20 postazioni per lo staff Image Analysis Facility e di supporto per gli utenti.
L’Incubator Labs comprende tre edifici composti da delle strutture prefabbricate. Due edifici che si trovano su due livelli sono dedicati prevalentemente a laboratori, mentre il terzo edificio ospita la struttura di supporto della facility di crio-microscopia elettronica composti da due microscopi, una stanza per la preparazione di campioni e una stanza di controllo dei microscopi.
Un futuro di ricerca
Gi scienziati che lavoreranno in questa struttura arriveranno da tutto il mondo; dal Giappone, agli USA, passando per l’intera Europa. In questo modo si creerano dei ponti tra l’Italia e tutto il resto del mondo, in grado di aprirsi e confrontarsi. Human Technopole punta sull’internazionalizzazione.
Un’occhio di riguardo è dedicato anche ai giovani ricercatori. L’intero progetto vuole infatti creare una tecnologia molto grande, messa a disposizione anche delle università per forgiare i migliori scienziati e cervelloni.