Il Teatro degli Arcimboldi, costruito dal Comune di Milano in collaborazione con il Gruppo Pirelli, è stato inaugurato il 19 gennaio 2002 con la Traviata di Giuseppe Verdi diretta dal maestro Riccardo Muti.
Situato in Viale dell’Innovazione 20, nel cuore del quartiere Bicocca di Milano, in cui è in atto un continuo lavoro di riqualificazione, il Teatro degli Arcimboldi non ha eguali in città in merito a dotazioni tecnologiche, criteri di costruzione, di visuale e di acustica. Il teatro prende il nome da una villa del XV secolo, ancora esistente, e appartenuta alla famiglia Arcimboldi, e la sua costruzione è legata alle vicende del Teatro alla Scala, chiuso per tre anni a partire dal 2002 per lavori di ristrutturazione, e di cui il Teatro Arcimboldi ha ospitato gli spettacoli dal 2002 al 2005.
Il Teatro degli Arcimboldi, probabilmente per le suddette vicende legate alla sua costruzione, è molto simile per dimensioni e capienza al Teatro della Scala. La struttura è articolata in tre volumi: foyer, sala e torre scenica. Il foyer, locale adiacente allo spazio teatrale vero e proprio, è caratterizzato da un’ampia vetrata di copertura e dalle balconate che vi si affacciano; la sala, a forma di ventaglio, si suddivide in quattro sezioni, con due gallerie, platea e alta platea per un totale di 2346 posti; la torre scenica è alta circa 40 metri, e grazie alla sua avanzata tecnologia permette un’ottimizzazione degli spazi di palcoscenico e graticcia. Il teatro è dotato di un sistema libretto-display individuale multi lingue (il primo in Italia) che riporta la lingua originale di ogni singola opera e la sua traduzione in italiano, inglese e francese.
Fino ad oggi, la storia del Teatro Arcimboldi di Milano può essere ricostruita seguendo tre fasi. La prima fase, che va dal 2002 al 2005, coincide con le relative stagioni del Teatro della Scala, chiuso, come detto, per lavori di restauro. A partire dal dicembre 2005, il Comune di Milano si fa promotore di un ricco cartellone firmato da Paolo Arcà e realizzato in collaborazione con cinque fondazioni: I Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Piccolo Teatro – Teatro d’Europa, Pierlombardo e Teatro alla Scala. Dal 2007 si apre una terza fase, in cui il Comune di Milano e la Regione Lombardia affidano in gestione provvisoria il Teatro degli Arcimboldi alla Fondazione I Pomeriggi Musicali, che iniziano un programma incentrato sulla ricerca di prodotti di qualità ben adattabili ad un pubblico eterogeneo, senza preclusioni di generi.
Dall’inizio di questa terza fase il Teatro Arcimboldi di Milano si caratterizza come il palcoscenico di riferimento in tutto il territorio nazionale per artisti di fama internazionale, tra cui Neil Young, Tom Waits, Liza Minnelli, Herbie Hancock, Tom Jones, Diana Krall, Leonard Cohen, Charles Aznavour, B.B. King, Goran Bregovich, Elton John, Sting. Approdano sul palcoscenico le grandi produzioni italiane tra cui Notre Dame de Paris, Tosca amore disperato, Aggiungi un posto a tavola, I promessi sposi. E oltre ad aver dato spazio ai tour nazionali e internazionali di Arturo Brachetti, Paolo Conte, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Vinicio Capossela, Ruichy Sakamoto, Giovanni Allevi, Ludovico Einaudi, solo per citarne alcuni, il Teatro degli Arcimboldi ospita dalla stagione 2007-2008 il seguitissimo programma televisivo Zelig.
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