Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, dopo ben 2 mesi di chiusura e di isolamento di tutte le sue bellezze, inaugura una nuova fase riaprendo i suoi beni su tutto il territorio nazionale.
Infatti da venerdì scorso, il 22 Maggio 2020 la maggior parte dei beni storici, artistici e paesaggistici della fondazione sono nuovamente aperti al pubblico. Al fine di garantire la massima sicurezza per tutti le visite guidate o libere saranno esclusivamente su prenotazione.
Il FAI in Lombardia
Nella nostra bella regione, la Lombardia, sono molti i beni che torneranno ad aprire le porte al pubblico.
Sullo splendido e romantico Lago di Como si potrà visitare la Villa del Balbianello a Tremezzina, un’elegante dimora del XVIII secolo, meta indiscussa di letterati e viaggiatori fino al suo ultimo proprietario Guido Monzino. Il meraviglioso giardino è semplicemente perfetto, grazie alla perfetta potatura, ai viali fiancheggiati da statue, terrazze panoramiche e copiose fioriture fino ad arrivare alla meravigliosa loggia settecentesca che corona l’intero complesso. La villa è raggiungibile con una passeggiata nel bosco di mezz’ora, oppure attraverso un taxi-boat. La villa è visitabile tutti i giorni della settimana.
Sempre in provincia di Como riapre anche la Villa Fogazzaro Roi, un piccolo gioiello affacciato sulle sponde del Lago di Lugano. Si tratta della meravigliosa dimora ottocentesca appartenuta al noto autore del “Piccolo mondo antico”, Antonio Fogazzaro. L’intera tenuta è rimasta come un tempo; dagli arredi, ai quadri, agli oggetti, tutto ricorda l’atmosfera del romanzo. Le visite in questa villa si potranno effettuare solo dal giovedì alla domenica, sempre tramite prenotazione.
Nel cuore di Milano si tornerà a visitare Villa Necchi Campiglio, iconica dimora degli anni trenta, situata a pochi passi da Piazza San Babila. La splendida dimora è circondata da un meraviglioso giardino con tanto di piscina e campi da tennis. La residenza custodisce importanti collezioni d’arte che la rendono ancora più bella e preziosa; arredi decò con pezzi d’arte che spaziano da Tiepolo, a Canaletto, da De Chirico a Sironi. Un connubio di lusso e modernità grazie ai suoi ascensori, al montavivande, ai citofoni interni, alle porte blindate scorrevoli, ai caveau murati. Le visite alla villa, accompagnate dallo staff verranno effettuate dal mercoledì alla domenica.
Non lontano da Villa Necchi, riapre le sue porte anche la Palazzina Appiani di Parco Sempione. Una splendida tenuta progettata da Luigi Canonica per ospitare la famiglia di Napoleone Bonaparte nelle loro occasioni pubbliche. Un vero e proprio gioiello neoclassico tutto da scoprire. Oggi è una delle poche architetture rimaste a testimoniare gli ambiziosi progetti napoleonici, una loggia dalla monumentali forme classiche inserita in un edificio dalle linee semplici e compatte che rivolge il fronte esterno direttamente sul parco, con la sua facciata porticata dal sapore neoclassico. Le visite alla villa si potranno svolgere dal venerdì alla domenica.
Le regole FAI da rispettare
Per garantire una visita in piena sicurezza nei preziosi gioielli del FAI, bisogna rispettare delle semplici regole.
Le regole da seguire sono poche e semplici, ma servono per garantire a tutti la piena sicurezza sanitaria anche durante l’epidemia causata dal Covid 19.
L’ingresso ai beni FAI è vietato a chi ha una temperatura corporea maggiore ai 37,5 gradi. Lo staff è dotato di termometro e misurerà la temperatura a tutti prima dell’accesso alla struttura.
L’accesso alle strutture è consentito solo a chi indossa la mascherina protettiva.
Lungo i vari percorsi sono stati posizionati vari punti con gel igienizzanti per disinfettarsi le mani.
Bisogna mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dalle altre persone.
Il giorno precedente la visita ai beni FAI verrà inviata una email con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link per scaricare i materiali di supporto che non saranno più distribuiti in forma cartacea. In alternativa, i materiali di supporto potranno essere scaricati con supporti digitali tramiti un QR CODE scaricabile direttamente in biglietteria.